SASSARI. Niente campo e niente tifosi in festa, solo una triste e piovosa domenica di vacanza forzata per la Torres, costretta a saltare il dodicesimo turno di campionato per questioni di Covid. Se già era out la Vis Artena, impossibilitata alla trasferta sassarese per i contagi riscontrati nel gruppo squadra, fuori dai giochi è finita anche la squadra sassarese dopo il noto contatto con un positivo nel famigerato volo di rientro dopo la gara col Gladiator.
La quarantena ha coinvolto una parte di giocatori, staff tecnico e dirigenti che pur risultando negativi ai primi test e in attesa di effettuare quello decisivo, nelle prossime ore, non potranno riprendere l’attività e neppure giocare. Così salta anche la prossima gara – anche se manca ancora l’ufficialità – che doveva vedere i rossoblù di scena sul campo dell’Afragolese.
Due giornate di campionato congelate, in un periodo in cui i valori stanno emergendo non sono certo un bene per una squadra impegnata nella corsa al vertice. E se prima non si voleva guardare la classifica, per scaramanzia o per tenere libera la mente dalla pressione data dai numeri, ora davvero in casa torresina è da evitare. Perchè la situazione non è più realistica e si dovranno attendere i recuperi (già, ma quando?) per allinearsi alle concorrenti dirette. Il lavoro intanto prosegue, vietato fermarsi per non perdere concentrazione e mantenere quanto si può la condizione fisica. I giocatori che non erano sull’aereo quella fatidica sera si stanno allenando regolarmente, mentre chi è stato costretto alla quarantena sta lavorando in modalità singola, con sedute online. L’isolamento, anche in caso di tampone decisivo negativo, dovrebbe concludersi mercoledì, poi tutti con la testa alla gara di domenica prossima, con la vice capolista Aprilia ospite al “Sanna”.
Sa. U.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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