SASSARI. Una settimana in tera da dedicare al lavoro, nessun aereo e l’aria fresca di una vittoria a dir poco corroborante. Coach Piero Bucchi “compie” un mese alla guida della Dinamo Banco di Sardegna e festeggia a modo suo, chiudendosi in palestra con i suoi ragazzi.
Il blitz di domenica sera al Taliercio contro la Reyer Venezia, oltre ad avere mandato in archivio la serie negativa più pesante nella storia dei sassaresi nella massima serie, ha in qualche modo certificato la bontà del percorso intrapreso dalla squadra sin dal momento dell’arrivo del tecnico bolognese: dalle sconfitte in volata contro Napoli e in casa della Virtus Bologna, sino al colpaccio di quattro giorni fa, con in mezzo il blackout – ormai ampiamente archiviato – avuto sul parquet del Prometey.
Le prospettive. Le ultime gare di questo 2021 rappresentano per la Dinamo un’occasione importante per dare un indirizzo preciso alla propria stagione. Domenica pomeriggio arriva al PalaSerradimigni la Openjobmetis Varese, che in questo momento occupa l’ultimo posto in classifica insieme a Vanoli Cremona e Fortitudo Bologna, con 6 punti. Jack Devecchi e compagni si trovano appena un gradino più in su, a quota 8, e il giorno di Santo Stefano scenderanno in campo per l’ultimo impegno dell’anno proprio in casa della Fortitudo. Va da sé che per la Dinamo queste due sfide rappresentano un’occasione importante per un cambio passo e per l’abbandono definitivamente del fondo della classifica e i relativi brutti pensieri che questa insolita posizione porta. -Non solo: un doppio successo riporterebbe i sassaresi pienamente in corsa per la qualificazione alla final eight di Coppa Italia. Ma questo è ovviamente un discorso da affrontare gara dopo gara, tenendo anche presenze che tra le due gare ci sarà da onorare anche l’ultimo impegno in Champions League, in programma martedì 21 al palazzetto contro Tenerife. Un match da interpretare come un utile allenamento, ma nulla più.
Il caso Gentile. Il match di domenica tra Dinamo e Varese sarebbe in teoria l’ennesima occasione di un derby in famiglia tra Stefano e Alessandro Gentile. La guardia biancoblù, assente a Bologna e a Venezia a causa di una botta subita in allenamento, ha ripreso a lavorare col gruppo e con tutta probabilità potrà tornare a disposizione di coach Bucchi. Discorso diverso per Alessandro: l’ala biancorossa, espulsa domenica contro Napoli, è stata punita con due giornate di squalifica ma la società varesina ha presentato ricorso, sperando nella riduzione da due a una giornata, che comporterebbe la commutazione della squalifica in una sanzione pecuniaria. La decisione è slittata a domani.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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