ABU DHABI. La rana azzurra vola nella seconda giornata dei campionati del mondo in vasca corta di Abu Dhabi. Nicolò Martinenghi nei 100 e Benedetta Pilato nei 50 sono d’argento. Entrambi dalla corsia due, entrambi attesissimi alla vigilia. Una stagione da inconiciare quella di Martinenghi. Stavolta però non riesce a battere come agli europei di Kazan il bielorusso vice campione uscente e primatista mondiale Ilya Shymanovich, che si impone per un decimo col record dei campionati di 55”70, ma il 21enne di Varese conquista comunque l’argento nei 100 rana in 55”80 mettendo la mano davanti allo statunitense Nic Fink.
Si aspettava un segnale da Benedetta Pilato ed è arrivato: 29”50 e argento mondiale dei 50 rana. La primatista europea disputa una buona gara: paga 16 centesimi all’israeliana Anastasia Gorbenko, campionessa europea dei 200 misti, e precede di cinque Sophie Hansson, campionessa europea in lunga dei 100. »In camera di chiamata ho visto che ero in corsia due come Nicolò – racconta la tarantina, che compirà 17 anni il 18 gennaio – Mi sono detta: vediamo come andrà a finire». Nelle altre finali Lorenzo Mora ottiene il primato personale nei 100 dorso, Ilaria Cusinato è sesta nei 200 farfalla ex aequo con Zsuzsanna Jakabos. Matteo Ciampi è ottavo nei 200 stile libero. Matteo Rivolta si qualifica per la finale dei 100 farfalla, mentre si ferma al dodicesimo posto Michele Lamberti. Nella 4×50 stile libero mixed che chiude la giornata l’Italia raggiunge il quinto posto.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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