SASSARI. La Dinamo Banco di Sardegna saluta la Champions League con un’altra sconfitta e ora i ragazzi di coach Bucchi possono concentrarsi solo sul campionato di Lega A. A giochi già fatti, nell’ultima partita europea i biancoblu cedono in casa contro Tenerife. Troppo ampio il divario tecnico e fisico fra le due squadre, come testimonia fedelmente il punteggio finale di 63-84 a favore degli spagnoli. In più la Dinamo, essendo già eliminata dalla competizione, scende in campo senza stimoli. Bucchi preserva Robinson e Gentile e ributta sul parquet Tyrus Battle, giocatore già da qualche settimana con le valigie pronte. E proprio l’americano prova a far brillare la propria stella risultando alla fine il miglior realizzatore dei sassaresi. Ma la sua prestazione serve a poco, davanti a Tenerife che surclassa in ogni settore i padroni di casa mettendo in cassaforte il secondo posto nella classifica del girone di Champions League. La sconfitta, seppure pesante nel punteggio e per quanto visto in campo, non lascia strascichi in casa Dinamo.
«Sicuramente questa non era una partita che contava ai fini della classifica, l’avevamo già considerato come un buon allenamento ma il livello di difficoltà chiaramente si è alzato per l’assenza di due giocatori fuori nello stesso spot», ha commentato il coach a fine gara. Punti e gioco Bucchi li pretenderà dai suoi domenica sera nella sfida delle 18,30 che vede la Dinamo in campo a Bologna contro la Fortitudo. Una vittoria allungherebbe a tre la serie positiva in campionato e avvicinerebbe i sassaresi a quell’ottavo che alla fine del girone di andata vorrebbe dire qualificazione alla final eight di Coppa Italia. (ANSA).
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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