CAGLIARI. È costato 400 mila euro al Cagliari il cartellino di Edoardo Goldaniga. Il difensore centrale, che aveva il contratto in scadenza il 30 giugno, è stato preso dal Sassuolo a titolo definitivo. Oggi sosterrà le visite mediche e già in giornata potrebbe esserci l’annuncio ufficiale, Con l’arrivo in prestito di Lovato dall’Atalanta, la difesa ha subito una sistemata. Non è da escludere che quest’ultimo possa già essere schierato titolare il 6 gennaio a Marassi contro la Sampdoria. Tutto fatto anche per l’esterno sinistro Calafiori (prestito secco) dalla Roma. Inserimento che allontana dalla Sardegna uno tra Dalbert e Lykogiannis. Il brasiliano (salterà il match con la Samp per squalifica) è entrato nel mirino del Flamengo di Paulo Sosa, mentre per il greco al momento non si registrano richieste. Difficile arrivare a Mayoral (da ieri anche l’attaccante della Roma è positivo al covid), perchè costa 10 milioni di euro, mentre per Diawara ci sono dei discorsi in piedi e molto dipenderà dalla volontà del giocatore. Il centrocampo è uno di quei reparti che ha bisogno di rinforzi e c’è davvero poco tempo da perdere.
Uscite. L’Inter non ha smesso di pensare a Nandez ma non ha la liquidità per prendre il giocatore. Il Cagliari vuole almeno 25 milioni di euro e non vuole sentire parlare di prestito oneroso. A meno che non venga inserita la clausola dell’obbligo di riscatto con cifre già stabilite. Il Verona, invece, sembra deciso a riscattare il cartellino di Giovanni Simone. Il club vento ha deciso di puntare sull’argentino e metterà sul piatto a fine stagione 12 milioni. Il futuro di Godin e Caceres, entrambi ancora in Uruguay, è lontano dalla Sardegna. Per il capitano della Celeste la Liga sembra la destinazione scelta. Valencia o Atletico Madrid lo aspettano. Per Caceres, invece, c’è la possibilità di tornare in patria se il Penarol confermerà l’interessamento. Il Cagliari non opporrà resistenza, gli basterà risparmiare metà dell’ingaggio.
Verso la Samp. Walter Mazzarri sa benissimo che dal 6 gennaio ogni errore rischia di diventare un condanna. Per salvarsi i rossoblù devono mettere insieme non meno di 27-28 punti nel girone di ritorno. Ecco perchè diventa importante che i rinforzi arrivino subito e non alla fine del mercato (comincia oggi e finisce il 31 gennaio), perchè potrebbe già essere troppo tardi. Il tecnico e la squadra hanno ben chiara la situazione. Tutto dipende da loro, dalla voglia di lottare, di riscatto dopo una prima parte della stagione che definire insufficiente è un eufemismo, di dimostrare che valgono molto di più di quello che dice attualmente la classifica. Si dovrà fare perno sull’orgoglio dei singoli. Dopo la valanga di critiche che li ha travolti, hanno il dovere spendere fino all’ultima goccia di sudore per mantenere il patrimonio chiamato serie A.
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Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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