CAGLIARI. La Regione ha un’idea: far volare una compagnia aerea sarda. Con un finanziamento di 300mila euro, affiderà a una società specializzata in ricerche di mercato uno studio preliminare sulla fattibilità del progetto. A sorpresa le intenzioni della Regione sono saltate fuori nel dibattito sulla Finanziaria. Con un emendamento dell’ultim’ora alla Finanziaria, la Giunta ha chiesto al Consiglio il via libera alla spesa. C’è stato un po’ di sconcerto in aula, anche fra i banchi della maggioranza di centrodestra, quando il presidente dell’aula, Michele Pais, ha letto l’emendamento.
«L’emendamento – ha detto il presidente Solinas – prevede di affidare a esperti e qualificati advisor l’analisi della possibilità che la Regione partecipi alla creazione di una newco, totalmente o parzialmente partecipata, che gestisca il servizio aereo». Secondo il presidente «prima di fare delle scelte occorre analizzare tutti gli aspetti sul piano finanziario, su quello industriale e su quello legale».
Alla lettura dell’emendamento il Pd, con Gianfranco Ganau e Piero Comandini, i Progressisti, con Massimo Zedda, e Desirè Manca, M5s, sono insorti: «Neanche più sotto traccia state gettando le basi – è la sintesi dei loro interventi – per ripetere il clamoroso fallimento della flotta marittima, quando l’assessore ai trasporti era Christian Solinas, l’attuale governatore». Governatore che, diversi mesi fa, nel pieno caos di Air Italy, poi concluso con i licenziamenti massa, aveva annunciato: «Le Regioni Sardegna e Lombardia potrebbe fare nascere insieme una compagnia aerea regionale». Ora, con i 300mila euro di finanziamento, la Giunta sembrerebbe vogliosa di passare dalle parole ai fatti. Anche se, in aula, la vicepresidente Alessandra Zedda ha detto: «Nessuno sta costituendo la flotta, vogliamo solo avviare una ricerca approfondita per capire quale potrebbe essere lo scenario futuro». Subito dopo le opposizioni hanno provato a bocciare l’emendamento col voto, segreto ma il centrodestra compatto ha sposato l’idea della Giunta. Sempre per quanto riguarda i trasporti, con 5 milioni potranno essere ammortizzati i maggiori costi, causa pandemia, sostenuti dall’Arst e dai privati in convenzione. Invece, il contributo per abbattere le tariffe pagate dai non residenti verso La Maddalena e Carloforte passerà quest’anno da 500mila a 900mila. Infine, la Lega e LeU hannno ottenuto il via libera al finanziamento di 1,5 milioni per un contratto finalmente dignitoso a favore dei custodi dei passaggi a livello.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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