LA SPEZIA. Cagliari sconfitto senza attenuanti alla Spezia. Una partita in cui i rossoblù sono rimasti sdempre ai margini, quasi spettatori di uno Spezia che invece ci ha messo convinzione e grinta, conquistando tre punti fondamentali per la salvezza interrompendo una serie di 4 sconfitte di fila. Cagliari brutto e non è servito neanche il campanello d’allarme del primo tempo quando Cragno ha parato un rigore calciato da Verde.
Nella squadra di Mazzarri nuovi scricchiolio dopo quelli che erano emersi nella gara interna contro la Lazio. L’incubo retrocessione è ancora dietro l’angolo considerando anche un calendario che propone nelle restanti nove gare le sfide interne contro Milan, sabato prossimo, Juventus e Inter e le trasferte con le concorrenti dirette Salernitana, Genoa e Venezia.
La cronaca. Intorno al 20’ al tiro, impreciso, prima Deiola e poi Grassi. Un fuoco di paglia perché da quel momento le operazioni le prende in mano decisamente la formazione ligure. Al 27’ calcio d’angolo di Verde velenosissimo e indirizzato sul primo palo con Cragno che però non si fa sorprendere.
Al 32’ rigore per il fallo in area di Dalbert su Erlic, molto dubbio visto che i due giocatori intervengono contemporaneamente sul pallone. I dubbi di Orsato vengono sciolti dopo consulto al Var . Tira Verde, al 36′, ma Cragno si tuffa sulla sua sinistra e para. Cragno ancora alla ribalta al 40’ con un intervento perfetto su tiro da distanza ravvicinata di Agudelo e palla deviata in angolo.
Grassi ci riprova al 44’ con un tiro dal limite su sponda di Pavoletti, stavolta il suo tiro è insidioso e sfiora il palo alla sinistra di Provedel.
Nella ripresa al 9’ lo Spezia passa in vantaggio con Erlic che devia un pallone in porta sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Verde. A mezz’ora dalla fine cambio di Mazzarri che inserisce Marin e Gaston Pereiro a cui fabnno posto Deiola e Baselli. Ci prova al 24’ Joao Pedro imbeccato in area, ma il suo tiro è impreciso.
Mazzarri si gioca il tutto per tutto inserendo anche Keita per Lovato, ma un minuto dopo, al 29’ subisce il 2-0 su azione di rimessa conclusa dal centravanti Manaj appena inserito dal tecnico dello Spezia Thiago Motta. Nel finale il Cagliari spinge e prova a sfruttare le sue punte, ma il risultato non cambia e il triplice fischio di Orsato mette il sigillo a una delle più brutte prestazioni del Cagliari nella stagione.
Spezia (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore, Kiwior, Bastoni (38′ st Hristov); Verde (23′ st Manaj), Gyasi (45′ st Ferrer), Agudelo (23′ st Kovalenko). (1 Zoet, 40 Zovko, 6 Bourabia, 17 Podgoreanu, 22 Antiste, 31 Sher, 33 Nguiamba, 77 Bertola). All.: Thiago Motta.
Cagliari (3-5-2). Cragno; Goldaniga, Lovato (26′ st Keita Balde), Altare; Bellanova, Baselli (17′ st Marin), Grassi, Deiola (17′ st Pereiro), Dalbert (1′ st Zappa); Joao Pedro, Pavoletti. (1 Aresti, 31 Radunovic, 22 Lykogiannis, 23 Ceppitelli, 33 Obert, 44 Carboni). All.: Mazzarri.
Arbitro: Orsato di Schio.
Reti: nel st 9′ Erlic, 29′ Manaj (r).
Note. Angoli: 8 a 7 per lo Spezia. Recupero: 3′ e 6′. Ammoniti: Pavoletti, Goldaniga e Zappa per gioco falloso, Joao Pedro per fallo di reazione, Manaj per essersi tolto la maglia.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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