CAGLIARI. Niente da fare. Il Cagliari non riesce a evitare la terza sconfitta di fila, perdendo in casa contro il Milan 1-0 al termine di una partita in cui sono emerse più lacune che pregi da parte della squadra rossoblù. Il risveglio tardivo ha procurato il brivido della traversa colpita da Pavoletti a un minuto dal 90’. Troppo poco per poter sperare di uscire indenni davanti a un Milan che pur in non grandissima giornata ha comunque meritato di vincere.
Ha deciso la partita un gol di Bennacer al 14’ della ripresa. Ma prima e dopo il Milan ha avuto diverse grossissime occasioni per andare a segno. Il Cagliari, invece, ha costruito poco. L’unica nota positiva può essere che rispetto alle due brutte prestazioni contro Lazio e Spezia, stavolta non sono mancati impegno e grinta. Il che fa ben sperare per le ultime otto gare, a cominciare dalla trasferta di Udine dopo la sosta della nazionale.
Avvio del Cagliari che nei primi minuti prova ad affacciarsi in avanti ma il Milan si scuote subito e colleziona alcune occasioni. Al 6’ la prima palla gol è per Giroud, il francese riceve palla su un rimpallo in area ma tira incredibilmente fuori dallo specchio.
Al 13’ ancora il Milan in evidenza: gran botta di Kessie da fuori area e palo alla sinistra di Cragno. Un minuto dopo tocca a Brahim Diaz calciare fuori dopo essersi trovato a tu per tu con il portiere rossoblù.
Una fiammata che sembra spegnersi, tanto che il Cagliari replica al 37’ con un tiro da fuori area di Grassi che però non centra lo specchio.
La ripresa si apre con un gran tiro dalla distanza di Theo Hernandez che Cragno vola a smanacciare in angolo. Al 14’ arriva il vantaggio del Milan: azione rapida al limite dell’area e tiro al volo di Bennacer che non lascia scampo a Cragno.
La reazione del Cagliari? Debole. Al 25’ c’è un tiro di Grassi deviato da Joao Pedro che Maignan blocca facilmente. C’è il cuore a reggere le speranze del Cagliari più che un gioco ordinato ed efficace. Un’altra conclusione di Joao, su tiro di Deiola, viene sporcata da un difensore del Milan alla mezz’ora.
Al 38’, dopo la mossa della disperazione di Mazzarri che inserisce Gaston Pereiro e Keita, il Milan va vicinissimo al raddoppio con Calabria che tira da 4 metri e trova Cragno pronto alla parata miracolosa. Con la forza della disperazione all’ultimo minuto il Cagliari sfiora il pari: cross di Zappa e Pavoletti schieccia di testa in tuffo colpendo la traversa con Maignan battuto. L’ultimo brivido della partita che ha detto ancora un no ai rossoblù.
Cragno; Goldaniga, Lovato, Altare; Bellanova (36′ st Pereiro) Grassi (36′ st Keita), Marin, Dalbert (30′ st Zappa), Lykogiannis (23′ st Deiola); Joao Pedro, Pavoletti. (1 Aresti, 31 Radunovic, 44 Carboni, 23 Ceppitelli, 33 Obert, 39 Kourfalidis, 32 Ceter). All.: Mazzarri.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessié; Messias (33′ st Saelemaekers) Brahim Diaz (26′ st Krunic), Leao (26′ st Rebic); Giroud (42′ st Ibrahimovic). (1 Tatarusanu, 83 Mirante, 5 Ballo Touré, 25 Florenzi, 46 Gabbia, 13 Romagnoli, 8 Tonali, 41 Bakayoko). All.: Pioli.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Rete: nel st 14′ Bennacer.
Note. Recupero: 0′ e 4′. Angoli: 6-5 per il Cagliari. Ammonito: Bellanova per scorrettezze. Spettatori 12.309.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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