ARZACHENA. Finale a sorpresa per la diciannovesima Assemblea provinciale Avis Olbia-Tempio, ospitata nei giorni scorsi dalle vigne Surrau su proposta della presidente dell’Avis Arzachena Francesca Camacci. Dall’intestazione spariscono infatti i due centri maggiori, Olbia e Tempio, sostituiti dal nome Gallura. La proposta è stata fatta, durante il suo intervento, dal delegato della sezione Avis di La Maddalena: modificare l’intestazione da “Avis Provinciale Olbia-Tempio OdV” ad “Avis Provinciale Gallura OdV”, eliminando di fatto i nomi delle due città per sostituirli con un nome più rappresentativo dell’intero territorio del nord-est dell’isola. Roberta Zedde, che guida l’esecutivo provinciale tutto al femminile, non essendo stato l’argomento inserito all’ordine del giorno, ha sottoposto la richiesta all’assemblea. I delegati delle sezioni di Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Luogosanto, Luras, Monti, Olbia, Oschiri, Palau, San Teodoro, Santa Teresa, Telti, Tempio e Trinità D’Agultu (assenti Loiri Porto San Paolo e Padru, presente la new-entry Budoni) l’hanno accolta e votata all’unanimità. La scelta di cancellare i nomi di Olbia e Tempio, però, a posteriori si sta rivelando un po’ meno unanime del voto e sta alimentando discussioni nell’associazione dei volontari del sangue, in particolare nei suoi canali social privati.
All’assemblea provinciale Avis, la prima organizzata dal nuovo direttivo, erano presenti il sindaco Roberto Ragnedda, il parroco di Arzachena don Mauro Moretti, il presidente provinciale di Sassari. In apertura, sono stati discussi gli aspetti tecnico-contabili e amministrativi con la relazione del consiglio direttivo, il bilancio consuntivo e preventivo, la relazione dei revisori dei conti. È seguita la designazione dei delegati all’assemblea regionale che si terrà il 24 aprile a Lanusei e a quella nazionale del 20/22 maggio a Perugia. Tutto votato all’unanimità. Quindi i delegati hanno esaminato le criticità che stanno causando molti problemi per la raccolta del sangue e la situazione al centro trasfusionale dell’ospedale di Olbia. Sono state avanzate proposte che hanno fatto emergere sensibilità e posizioni differenti. Notizie positive sono giunte comunque dal numero delle donazioni. Nonostante il periodo pandemico, fortemente condizionante, gli avisini galluresi nel 2021 sono riusciti a raccogliere 5330 sacche di sangue, 500 in più rispetto al 2022. In chiusura, i progetti, molto apprezzati, della Consulta giovanile Avis provinciale.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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