(ANSA) – BOLZANO, 03 MAG – Si delinea una tregua estiva nella Svp per uscire dalla crisi, che il partito di raccolta dei sudtirolesi sta attraversando da alcuni mesi. Venerdì scorso il consiglio provinciale ha formalizzato l’uscita dalla giunta di Thomas Widmann, oggi il segretario del circondario di Bolzano Christoph Perathoner formalizzerà la sua uscita.
Il ‘pacchetto’ di dimissioni previsto dal parlamentino della Volkspartei, alla luce della polemiche dopo l’uscita di un libro inchiesta sullo scandalo Sad, la società che per molti anni ha gestito il trasporto pubblico locale in Alto Adige, prevedeva anche le dimissioni di Karl Zeller, che però non ci saranno.
L’ex senatore ed attuale vice segretario del partito è accusato da alcuni colleghi di partito di aver passato le intercettazioni alla stampa. Lui però nega. Al congresso, che dovrebbe svolgersi il 3 settembre a Merano, comunque non si ricandiderà e nel frattempo si terrà in disparte. La tregua estiva servirà ad arrivare meno divisi al congresso.
La crisi ha riavvicinato il segretario Philipp Achammer e il governatore Arno Kompatscher. Il tandem piace alla base del partito e, salvo sorprese, la Landesversammlung il 3 settembre lo rilancerà. Il governatore Kompatscher non ha ancora sciolto le riserve in merito ad una sua ricandidatura nel 2023. Per ricompattare il partito e limitare il rischio di fuoco amico, la candidatura potrebbe essere lanciata e sancita proprio dal congresso della Svp. (ANSA).
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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