CAGLIARI. Risposte brevi, asciutte. Alessandro Agostini non lascia spazio a fronzoli nella conferenza stampa della vigilia di Cagliari-Inter, la partita decisiva dell’intera stagione. “La situazione è difficilissima _ dice subito il tecnico chiamato una settimana fa a sostituire Mazzarri _ ma la squadra la sta affrontando mentalmente nel modo giusto. Contro l’Inter occorre mettere in campo tutto quello che abbiamo dentro”.
Cagliari insomma concentratissimo e caricato anche dall’epilogo felice della gara di Salerno. “In quellqa occasione _ sottolinea Ago _ abbiamo dimostrato di avere cuore e carattere da vendere. Non era facile evitare la sconfitta in un campo così difficile, davanti a 30mila tifosi avversari”.
A proposito di tifo, a Cagliari la situazione si ribalta, perché la Unipol Domus sarà praticamente quasi interamente dalla parte dei rossobù. “Un aspetto certamente importante _ precisa Agostini _. Lo stadio pieno e i tifosi che sognano quello che sogniamo noi possono darci una spinta importante”.
E le emozioni personali per la prima da mister a Cagliari? “Da parte mia _ ammette _ penso che sarà bello scendere in campo e ritrovare quel pubblico, quel tifo che avevo lasciato alla fine della mia avventura da calciatore qui e che mi sono sempre rimasti nel cuore”.
Che partita sarà? Il tecnico rossoblù non ha dubbi. “Per noi una grande gara di sacrificio. Contro un avversario fortissimo che avrà delle grandi motivazioni per cercare il successo. E non credo che abbia molto peso il fatto che abbiamo giocato mercoledì in Coppa Italia. Noi di certo saremo in campo carichi, di certo non disposti ad arrenderci”.
E conta poco avere già sotto gli occhi i risultati delle altre quando Cagliari-Inter avrà inizio. “Davvero siamo troppo concentrati sulla nostra partita. Dobbiamo fare al meglio sfruttando le nostre qualità, che sono tante. Abbiamo lavorato parecchio sulle diverse soluzioni da utilizzare. La formazione? La vedrete prima dell’inizio…”
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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