SASSARI. «Playoff, si azzera tutto». Beh, proprio tutto no, sarebbe un vero peccato dopo il gran finale di regular season. Ne è convinto anche coach Piero Bucchi, a poche ore di gara1 dei quarti di playoff che (20.45) vedrà impegnato il Banco di Sardegna in casa della Germani Brescia: «Da questo momento tutto ciò che è stato fatto finora conta, ma fino a un certo punto. Ricomincia un nuovo campionato – dice – Stiamo mettendo a punto le ultime cose, la squadra sta lavorando bene e i giocatori hanno più voglia di giocare che di allenarsi. C’è una buona atmosfera: siamo pronti, consapevoli che avremo di fronte una delle sorprese del campionato, dato che ha fatto un percorso molto buono, ma abbiamo fiducia in noi, per cui abbiamo tanto rispetto, ma senza timori».
L’allenatore biancoblù ammette di non dire «nulla che non sia ovvio» nel descrivere quali saranno i punti salienti del match, ma è anche comprensibile che si eviti di scoprire troppo le carte, ammesso che a questo punto della stagione ci siano ancora segreti da rivelare: «La chiave sarà cercare di limitare la loro capacità offensiva e in attacco cercheremo una buona circolazione di palla, che è ciò che ti consente di avere buone soluzioni, spazi e tiri per tutti quanti». Uno dei punti forti di Brescia, oltre alla capacità di andare tutti a rimbalzo, è la coppia di guardie Della Valle-Mitrou-Long, gente con tanti punti nelle mani e fulcro del gioco della Leonessa: «Chiaro che per limitarli occorrerà attaccare i loro uomini leader, che sono andati in crescendo verso la fine della stagione. Ma credo che i nostri avversari, specie con l’aggiunta di John Brown III, atleta di grande esperienza, ottimo attaccante e difensore che ha dato più profondità al roster, abbia abbondanza di giocatori di un certo livello, ciò che ne fa una squadra molto completa». Insomma, inutile pensare che bloccando alcuni uomini chiave la Dinamo si renda la vita più facile.
Transizione difensiva e rimbalzi, specie offensivi, sono le cose su cui Brescia può giocare maggiormente per mettere in difficoltà Sassari e sicuramente Bucchi ci ha lavorato nelle ultime sedute. Mentre invece la Germani potrebbe aver paura della varietà dei meccanismi offensivi dei biancoblù: «Credo che in questo momento della stagione tutti cercheranno di esaltare le proprie caratteristiche. Sono sicuro che lunedì (domani, ndc) verrà fuori una bella partita, giocata con intensità. E siccome giochiamo fuori casa, dovremo essere bravi a non concedere loro troppi tiri facili ai rimbalzi e troppi contropiede». Che ruolo potrà giocare Sassari in questa sua decima partecipazione ai playoff: «Vedo due squadre su tutte le altre, Virtus e Milano: in questo momento, i bolognesi in particolare per profondità, esperienza e giocatori che pesano. Le altre sono ovviamente un passo indietro. Ma sarà un playoff molto equilibrato».
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Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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