SASSARI. Volata sui 200 metri disturbata dal vento contro (-0,8) per il campione olimpico Lorenzo Patta (oristanese Fiamme Gialle) che, tra gli applausi chiude in 20″98 precedendo Cheick Sadibou Diallo (Ichnos SS, per lui titolo sardo) e Gianmatteo De Furia (Cagliari Marathon) con 21″83 e 21″96. E’ stata proprio la prova sul mezzo giro di pista dello sprinter oristanese a dare lustro ai campionati sardi assoluti sui pista disputati allo Stadio dei Pini. Per Patta nonostante tutto si registra il miglioramento del suo datato personale di 21″09 stabilito a Tampere in Finlandia nel 2018 ai mondiali JuniorU20.
La prima giornata di sabato era stata caratterizzata dalla bella volata del campione sardo e primatista isolano assoluto dei 100 Antonio Moro (Delogu NU), capace di dominare imponendosi con il buon a 10″45 (+0,5) in finale dove precedeva Cheick Sadibou Diallo (Ichnos SS) e Gianmatteo De Furia (CagliariMarathon) arrivati con 10″71 e 10″86. Tra le donne vittoria e titolo dei 100 per l’algherese Silvia Cherchi (Delogu Nu, che condivide con il campione dei 100 anche il tecnico Gianni Puggioni). Per lei volata finale in 12″56 (+0,6) davanti a Rachele Pilo (Amsicora) e Cinzia Piras (Cus Cagliari), classificate con 12″58 e 12″64. Sia Moro che la Cherchi ieri hanno però rinunciato a correre i 200 metri. Tra le donne ha bissato la vittoria di sabato sui 400 metri , ottenuta con 56″88, Camilla Pitzalis (Cus Cagliari), andata a vincere i 200 con 25″31(+0,4) davanti alla saltatrice Alessia Farci (Cagliari Atletica) con 25″97. Quest’ultima sabato aveva vinto gara a titolo del triplo con il buon 12,07.
Ieri è stata la giornata anche del campione italiano U23 e vicecampione mondiale U20 del salto in alto Massimiliano Luiu (Libertas Sassari). Per lui dopo il brillante personale di 2,18 della scorsa settimana una gara sottotono con 2,05 passato agevolmente e poi tre nulli a 2,15. Buon rientro invece nella pedana del lungo per il primatista sardo Antonmarco Musso (Atl.Oristano), reduce da un lungo infortunio. Per lui misura finale di 7,09 (+0,1) davanti a Felipe Tommasini con 6,67 mentre nel triplo il ritrovato Paolo Caredda (Amsicora)sabato si è imposto con 14,22 (-0,7). Nel mezzofondo sabato è stata la pluriprimatista sarda e dominatrice incontrastata della specialità Claudia Pinna (Cus Ca) a prendersi la scena con il successo nei 1500 con il tempo di 4’40″38 mentre ieri è stato lo junior Stefano Ferreri (Atl.Olbia) a catalizzare l’attenzione con una gran bella prova sugli 800 metri conclusa con il nuovo personale di 1’52″12 a spese del valido Gabriele Hazmi (Cus Sassari), atleta che il giorno prima aveva fatto suo il titolo dei 400 metri vincendo in 49″39 e nel doppio giro ha chiuso a 1’53″27 . Sempre per il mezzofondo bene lo junior Ismaele Deidda (Olympia Villacidro) nei 5000 con vittoria e PB in 15’16’33” . Nei lanci la doppia primatista sarda Elisa Pintus (sassarese in forza al Cus Cagliari) conferma la sua netta superiorità in campo regionale vincendo sia il peso che il disco con le buone misure di 14,26 e 46,43 metri. Bene nei 400 hs Dante Melis ( Cus Ss) con 56″48 dopo la vittoria nei 110hs con 15″87 e sulla stessa prova la sulcitana Beatrice Porcu (Atl.Lecco) vince con 1’04″81.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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