Il signore del Sushi ritorna in Costa Smeralda. Nobu Matsuhisa è un nome conosciutissimo a livello internazionale, dal Giappone ha esteso la sua influenza in tutto il mondo aprendo ristoranti Nobu un po’ in tutte le più grande città del globo, da Los Angeles, A New York, da Londra a Parigi, e i Matsuhisa invece nelle località mondane, ristorantini di nicchia, come a Saint Moritz, Aspen e al Cala di Volpe. Un’esperienza partita nel 2018 in Sardegna con un risultato economico straordinario, nel locale sul pontile dell’iconico hotel, location resa famosa dal film “La spia che mi amava” della saga di James Bond. E, a proposito di cinema, anche Nobu “San” ha nel suo passato qualcosa di straordinario per uno chef assoluta autorità nell’arte del sushi: la partecipazione al film campione di premi e incassi Casinò di Martin Scorsese. Faceva la parte del senatore giapponese Ichikawa. Grande amico di Robert De Niro, con cui detiene in società moltissimi ristoranti, Matsuhisa, 73 anni, però è famoso al mondo per la sua cucina fusion e per un sushi che non ha eguali.
Al Cala di Volpe il suo ristorante sarà presente nuovamente per tutta l’estate, una stagione che, dopo i due anni di pandemia che hanno frenato anche il turismo di lusso, si annuncia straordinaria. Ci sarà nuovamente un boom di presenze nell’angolo glamour del Cala di Volpe. Lui stesso aprirà l’estate del l’hotel più famoso fra quelli gestiti dal prestigioso marchio Marriott nel nord est dell’isola, con la sua presenza. Dal 7 al 9 giugno, con appuntamenti, per chi se lo potrà permettere, assolutamente imperdibili. Il 7, tanto per cominciare sarà lui a guidare la master class in cui i fortunati iscritti al corso potranno apprendere dal maestro della cucina nipponica affiancato dallo chef Hideki Endo i segreti più reconditi che stanno alla base della preparazione del sushi, una parte essenziale della antica cucina giapponese che è ormai diventata familiare e popolarissima in tutto il mondo. Nobu e Hideki guideranno gli “allievi” in un viaggio eccezionale dietro il bancone. Tutti gli ospiti avranno la possibilità di iscriversi in anticipo per partecipare a questa straordinaria esperienza, a prescindere dal loro livello in cucina.
A seguire, Nobu Matsuhisa preparerà lui stesso la cena per gli ospiti che avranno prenotato la cena servita davanti allo spettacolo notturno della baia di Cala di Volpe. Una cena “Omakase”, cioè un menu degustazione con la cadenza decisa dallo chef principe della cucina giapponese.
Va detto che Nobu Matsuhisa ha rivoluzionato la cucina tradizionale giapponese immettendo negli ingredienti classici prodotti provenienti da tutto il mondo, grazie alle esperienze vissute dall’Alaska al Perù, dagli Stati Uniti all’Argentina per poi lavorare a lungo a Los Angeles, in una tappa diventata fondamentale nella luminosa carriera dello chef nipponico. E poi, ovviamente l’Italia.
La cena “Omakase” mostra questo talento all’ennesima potenza. Intanto i prodotti sardi: aragosta, pesci come il tonno ma non solo, mitili, verdure locali. Insieme a materie prime che arrivano dal resto del mondo, come, ad esempio, il baccalà, il caviale e l’immancabile salmone.
Servizio inappuntabile come da tradizione sia di Nobu che dell’elegante e sofisticato Cala di Volpe, persino le bacchette utilizzate per consumare la cena hanno il tocco personalizzato. Insomma un’esperienza zen, da godere sino in fondo.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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