Pubblichiamo la nota di CNA Sassari che prospetta un percorso di recupero e rivitalizzazione del centro storico di Sassari.
La città di Sassari, in particolare la “città dentro le mura”, subisce da molti anni un lento esodo di abitanti e di attività produttive, una emorragia che nessuno pare essere in grado o abbia voglia di fermare.
Come CNA territoriale siamo convinti che sia necessario intervenire al più presto con misure strutturali per fermare l’abbandono e ridare all’intero quartiere fiducia e futuro.
Secondo Gianni Sale, presidente territoriale di CNA Sassari: “È importante creare e rendere evidente un legame tra il tessuto economico produttivo, il territorio, le tradizioni, la storia e lo sviluppo socio-culturale delle comunità che vivono in Centro con il resto della città e dell’intero territorio, valorizzarne la multiculturalità come opportunità di sviluppo e interazione tra i diversi attori sociali”.
Per questo occorre un progetto di rigenerazione urbana e sociale di ampio respiro, articolato in interventi a breve, medio e lungo periodo.
Occorre una concertazione, un patto sociale tra Istituzioni, portatori di interessi e cittadini che consenta la creazione di nuovi posti di lavoro e dunque produca benessere, aspetto fondamentale per riportare in centro residenti e attività produttive.
Continua Gianni Sale: “come CNA insistiamo sull’ importanza della presenza di nuove imprese artigiane o il trasferimento di quelle già esistenti nell’area della città dentro le mura, perché esse generano contemporaneamente valore economico e valore sociale, gli artigiani sono “attori di comunità” che anche in aree svantaggiate contribuiscono a generare sinergicamente valore economico, lavoro e coesione sociale”.
“Fare impresa artigiana è sotto molti aspetti sinonimo di fare e sviluppare cultura oltre che economia” perché pensiamo che “il lavoro” sia lo strumento di rilancio necessario di un’area e dell’intero territorio del nord Sardegna, inoltre nelle imprese artigiane la quota dei giovani assunti con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato è maggiore che nelle imprese di grandi dimensioni.
• Creare nuovo lavoro attivando un grande progetto (di lungo e medio periodo) di rigenerazione urbana che consenta da una parte il restauro del patrimonio immobiliare (sia quello di pregio che quello che rispetta gli standard irrinunciabili di abitabilità), attraverso la concessione di finanziamenti a fondo perduto e di mutui agevolati per chi acquista e ristruttura gli immobili per residenza nel centro città, l’abbattimento degli immobili fatiscenti e abbandonati, il recupero delle aree pubbliche; dall’altra attraverso la concessione di contributi a fondo perduto agli investitori economici per l’apertura o il trasferimento in centro di attività economiche ed artigianali mutuando quanto è già stato fatto con il BANDO INCENTIVI PER INSEDIAMENTO NUOVE ATTIVITA’ NEI PICCOLI COMUNI Legge regionale n. 3 del 09.03.2022 – Art. 13, comma 2, oppure con il Decreto SG n. 497 del 12/05/23 – PNRR M1C3|2.1 Attrattività dei borghi;
Nell’immediato invece pensiamo che occorra:
• trattenere le attività artigianali e commerciali concedendo l’aumento degli spazi all’aperto in suolo pubblico e in concertazione con chi utilizza gli spazi interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, interventi di decoro urbano e di illuminazione degli spazi pubblici.
• Istituire zone a traffico limitato in alcune aree particolarmente intasate dal trasporto privato.
• Incrementare il trasporto pubblico con mezzi piccoli ed ecologici capaci di attraversare il centro interamente e collegare il centro e gli altri quartieri della città.
• Istituire zone pedonali con interventi di adeguato decoro urbano e illuminazione per consentire la ripresa delle relazioni sociali nelle piazzette del centro.
• Realizzazione degli adeguati servizi e sottoservizi nelle aree in cui mancano.
• Concessione di mutui a tasso agevolato per l’acquisto e la ristrutturazione di locali artigianali e commerciali per le attività già in essere da almeno 3 anni.
• Contributi per gli affitti di locali artigianali e commerciali per le attività di nuova costituzione.
Fonte notizia: Sassari Notizie
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