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ROMA: Rui Patricio; Kumbulla (16′ st Bove), G.Mancini, Smalling; Ibanez, Cristante, Veretout (45′ st Volpato), Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Shomurodov. All.: Mourinho.
INTER: Handanovic; Skriniar, A.Bastoni, D’Ambrosio (31′ st Dimarco); Dumfries, Barella (14′ st Vidal), Brozovic, Calhanoglu (38′ st Sensi), Perisic; Dzeko (31′ st Vecino), Correa (14′ st Sanchez). All.: S. Inzaghi.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
RETI: nel pr 15′ Calhanoglu, 23′ Dzeko e 39′ Dumfries.
ROMA
L’Inter conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato e lo fa senza patire grandi sofferenze, travolgendo quel che resta di una Roma sbagliata e troppo brutta per essere vera. La presenza in tribuna di Francesco Totti rende ancora più amara la serata per i tifosi giallorossi.
Basta un quarto d’ora all’Inter per griffare la sfida dell’Olimpico, grazie anche una gentile concessione di Rui Patricio che, sulla parabola arcuata di Calhanoglu dalla bandierina, trova il modo di farsi passare il pallone fra le gambe, sul primo palo. L’Inter ringrazia e intasca il gol del vantaggio. Passano altri 9′ di nulla della Roma e Dzeko trova il più classico dei gol dell’ex, firmando il 2-0. E non finisce qui. La Roma, al 39′, incassa ancora: bel cross di Bastoni dalla sinistra, Vina sbaglia la copertura e si fa anticipare da Drumfies che insacca di testa.
L’Inter, che nel finale potrebbe calare addirittura il poker con Sensi, intasca i 3 punti e sale sul secondo gradino della serie A, a -1 dal Milan, che è in testa dopo la sconfitta del Napoli.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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