CAGLIARI. «Vietato sbagliare, a cominciare dall’approccio». Più chiaro di così Walter Mazzarri non poteva essere. L’allenatore del Cagliari sa che la partita con l’Udinese può rilanciare la sua squadra, ma anche affossarla se dovesse andare male. «Dovremo essere concentrati e aggressivi già dal riscaldamento», ha aggiunto. Parole nette, senza possibilità di replica. I rossoblù sono consapevoli che stasera dovranno giocare con lo spirito di chi ha l’acqua oltre la gola. Lottare su ogni pallone come se fosse quello che garantisce la vita. Non ci sono alternative alla vittoria. Essere cattivi agonisticamente e determinati non vuol dire perdere equilibrio e andare all’assalto senza razionalità. L’avversario di turno è maestro nelle ripartenze e concedergli spazi può essere letale.
Recuperi. Nandez e Ceppitelli oggi saranno inseriti nella lista dei convocati. Il primo giocherà sicuramente dall’inizio, sul secondo c’è ancora qualche perplessità ma in panchina ci sarà senz’altro. Mazzarri ha qualche dubbio. Intanto a centrocampo si giocano una maglia Grassi e Deiola, con quest’ultimo che ha fatto benissimo mercoledì in Coppa Italia. In attacco Pavoletti questa volta sembra in vantaggio su Keita e non averlo utilizzato col Cittadella può essere un indizio. In difesa tutto dipende da Ceppitelli. Se sarà tra i primi undici, Caceres rischia la panchina, altrimenti sarà lui a occupare la parte destra della difesa a tre con Godin centrale.
L’allenatore. Walter Mazzarri non ha ancora digerito la batosta di Milano e non usa giri di parole. «Contro l’Udinese dovremo essere perfetti, andare oltre la normalità, mettere in campo qualcosa di più a livello di intensità, attenzione, contenuti tecnici. L’Udinese è una squadra fisica, prestante, con giocatori di livello. Noi dovremo farci trovare pronti, nessuno potrà sbagliare approccio alla gara, chi partirà dall’inizio come i cinque che entreranno in corsa. Nessuno può permettersi di entrare in campo nel modo sbagliato, Sono convinto che le risposte arriveranno perché è un gruppo di ragazzi che vogliono uscire dal momento negativo».
Gli avversari. Il modulo sarà uguale a quello dei Cagliari (3-5-2). Deulofeu e Beto le punte, Molina e Udogie gli esterni di centrocampo. Ma occhio anche agli inserimenti di Arslan e Makengo. «Sarà una gara difficile contro un avversario che vale molto di più dell’attuale classifiche – le parole del tecnico friulano Cioffi -. Ci vorrà una grande prova».
Statistiche. Le sei sfide di A giocate nel mese di dicembre tra Cagliari e Udinese sono terminate con cinque successi friulani e un pareggio. Joao Pedro (a quota nove gol) potrebbe diventare il secondo giocatore in tutta la storia del Cagliari ad andare in doppia cifra di reti in tre stagioni consecutive. Naturalmente dopo Riva che arrivò a cinque tra il 1965/66 e il 1969/70 e di nuovo a tre tra il 1971/72 e il 1973/74.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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