CAGLIARI. Lazio nel destino del Cagliari delle ultime stagioni, compresa questa, tra delusioni e voglia di rinascita. Quella con i biancocelesti è stata la prima gara di Mazzarri sulla panchina rossoblu: all’Olimpico Joao Pedro e Keita ribaltarono una partita iniziata male con il vantaggio di Immobile. Poi Cataldi a sette minuti dal 90’ fissó il punteggio sul due a due rovinando il sogno vittoria. Una partita che illuse il nuovo mister, poi riportato alla realtà dalla dura sconfitta casalinga con l’Empoli.
Ora, a 23 partite di distanza, sará tutta un’altra partita. Anche perché sei undicesimi della formazione che aveva cominciato quella partita o non ci sono più (Caceres) o partiranno dalla panchina (Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis, Keita, Nandez, sempre che l’uruguaiano recuperi e riesca a entrare nella lista dei convocati). Una rivoluzione. Con mister Mazzarri che nel frattempo piano piano ha costruito la sua formazione tipo. Molto diversa da quella di allora.
Tutti i mali dei rossoblu degli ultimi tre campionati cominciarono nei famosi (e complicati da spiegare) sette minuti, sempre con la Lazio, che regalarono ai biancocelesti il sorpasso nell’allora Sardegna Arena. Era un Cagliari da Champions fino al novantesimo. Da lì invece cominciarono tutti i guai, dall’esonero di Maran sino ai problemi dell’anno scorso e di quest’anno. Ma ci sono anche bei ricordi che risalgono a una rincorsa salvezza clamorosa: in dieci uomini il Cagliari di Ballardini vinse per uno a zero con gol di Matri. E fu una tappa fondamentale della grande rimonta del 2008 che regaló ai rossoblu un’insperata permanenza in A. Altri tempi.
Tornando al 2022, rispetto all’andata, tutta un’altra storia. Spariti per un motivo o per l’altro i big, ora la forza del Cagliari è il gruppo. Come dimostra il fatto che ieri i rossoblu erano tutti a cena insieme. Non per festeggiare la vittoria con il Torino, ma per rinsaldare quel patto di unità e voglia di aiutarsi che sta tirando il Cagliari fuori dai guai. Entusiasmo a mille. Anzi a 8.500, come il numero di biglietti già venduti per la gara con la squadra di Sarri. Per l’anticipo di sabato Mazzarri sta iniziando a pensare che non avrà a disposizione nè Baselli, nè Nandez.
Insomma, Mazzarri sembra propenso a confermare in toto la squadra che ha iniziato la gara con il Torino. Intanto il Cagliari blinda uno dei suoi giovani esordienti di questa stagione. Christos Kourfalidis, classe 2002, greco di Salonicco, ha firmato con il club rossoblu un contratto sino al 2026.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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