CAGLIARI. Nove partite alla fine del campionato: il Cagliari si è già giocato il bonus con lo Spezia e per provare a muovere la classifica deve fare i conti domani con la voglia di scudetto della capolista Milan. Ma per Walter Mazzarri non c’è distanza che tenga. L’ordine è quello di provare a fare punti con tutti. «Le ultime due partite non devono farci perdere fiducia e certezze – ha detto il tecnico rossoblù nella conferenza stampa della vigilia -. Abbiamo lavorato bene in settimana, è una partita nuova e dovremo riprendere il filo intrapreso fino alla gara di Torino. Sappiamo che devono andarti bene anche gli episodi. L’importante è creare occasioni e limare ciò che non ha funzionato contro Lazio e Spezia».
Come? «Ci sarà bisogno di solidità, attenzione ed equilibri- ha continuato – le grandi squadre ti puniscono al primo errore e il Milan ha qualità e velocità per ripartire non appena sbagli qualcosa nella gestione della palla. Non basterà giocare bene, a maggior ragione contro le grandi squadre devi pesare la voglia di attaccare e la necessità di rimanere più coperto. Non potremo permetterci disattenzioni sui calci piazzati, situazioni nelle quali contro lo Spezia, che è stato molto bravo, abbiamo commesso leggerezze fatali e sulle quali dovremo lavorare sempre di più».
Cagliari ancora senza Nandez, alle prese con un infortunio che lo terrà fuori per un pò, ma con un giocatore in più, Rog. Non subito, però: «Bella sorpresa – ha detto Mazzarri – quando un ragazzo ha un infortunio così serio non è scontato che torni in campo in tempi celeri. Sta allenandosi forte, fa già dei contrasti, potrà essere sicuramente una risorsa preziosa prima della fine del campionato, ma è ovvio che occorra aspettarlo perché nel calcio di oggi non puoi permetterti di non essere al top».
«Tutti hanno imparato a rispettare il Cagliari, conoscono il nostro calcio aggressivo – ha proseguito Mazzarri – ci studiano e i punti valgono sempre di più nella fase decisiva del torneo. Sta a noi essere bravi ad allenarci, migliorarci, decifrare gli altri, con la mentalità di chi vuole vincere e fare punti al cospetto di qualsiasi avversario. L’esperienza di La Spezia deve insegnarci che dobbiamo subito cambiare mentalità e tornare a quella delle prime gare del 2022».
Probabili novità in formazione, rispetto a La Spezia qualcosa cambierà. Ma niente anticipazioni: «Baselli e Marin insieme? Si parla di equilibri, in questo momento è complicato schierare dall’inizio due centrocampisti tecnici più due punte, come sempre tutto dipende da quanto riusciamo a essere compatti in fase di non possesso, oggi facciamo fatica a rinunciare ad un incontrista», ha concluso l’allenatore del Cagliari. (ANSA).
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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