Venerdì 25 marzo 2022 – Vindice Lecis – Hospiton – pag 288
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Con questo bellissimo romanzo, l’autore ci trasporta nella Sardegna bizantina, nella vicenda umana e politica di Hospiton capo barbaricino. Dalle ombre della storia, quasi in assenza di fonti, Hospiton emerge per rinascere nella finzione narrativa come eroe in senso squisitamente classico, dotato delle più alte doti di valore, coraggio, forza e lealtà, ma colto anche nella solitudine dell’uomo su cui grava il peso del destino di un popolo. L’autore dà prova di grande padronanza dei propri mezzi espressivi e di grande maturità stilistica, in pagine a tratti avventurose e cruente, con scene di battaglia veloci e appassionanti, e a tratti magiche e di suggestiva bellezza, come quelle dell’incontro tra Hospiton e la maga Karitti, novelli Odisseo e Circe, che si fronteggiano in un confronto fortemente psichico. Sono proprio le pratiche magiche – contro cui si scaglia il Papa Gregorio, che esorta il vescovo Gianuario a combatterle e a promuovere l’evangelizzazione di quei popoli pagani – a dare vita alle pagine più suggestive del romanzo. Così, il diacono Paolo pratica segretamente la magia per operare guarigioni, la maga Karitti riporta alla vita la tenera Nispeni, amata moglie di Hospiton, traghettandola dalla morte alla vita, in un viaggio magico dall’incoscienza alla coscienza. Altri personaggi emergono dalla narrazione con grande forza vitale, come l’irruento Assada, che balza in primo piano e travalica i confini del proprio ruolo, fino a diventare più protagonista dello stesso Hospiton, arrivando quasi a sedurne la moglie, in pagine di soffuso erotismo. Un romanzo affascinante e appassionante, sospeso tra storia, invenzione e magia.
Venerdì 1 aprile 2022 – Pietro Scanu – La battaglia di Cornus – pag 208
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Nell´aspro e lungo contrasto fra le due grandi città del Mediterraneo antico Roma e Cartagine – la Sardegna divenne terra di contesa. La prospettiva di una prolungata schiavitù non si confaceva con l´animo insofferente dei sardi. In piena Seconda Guerra Punica, Ampsicora seppe unire i focolai di sommossa in un unico esercito e stringere alleanza con la potente rivale di Roma. La trama si evolve tra gli ambienti delle città costiere di Cornus e Tharros, la metropoli nord-africana, il deserto del Maghreb e i riti ancestrali di una Sardegna post nuragica, in una successione di sorprendenti colpi di scena. Le premonizioni di una maga, l´aggrovigliarsi delle passioni dei personaggi e i sottili intrighi di spie fanno da sfondo alle gesta eroiche di un popolo che tenta di liberarsi dal suo stato di sottomissione. Il racconto ci fa rivivere l´epopea di una narrazione epica, diventata leggenda con la misteriosa quanto incomprensibile morte del suo protagonista, che attinge con dovizia di particolari da una documentazione storica precisa.
Venerdì 8 aprile 2022 – Antonello Pellegrino – Bronzo – pag 352
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Mediante un avveniristico sistema di elaborazione geografica viene scoperta una tomba di giganti ancora inviolata. Una parte del contenuto dell’antico sepolcro, inspiegabile per gli archeologi, apre uno spiraglio su una lontana tragedia… Dentro questo enigma una civiltà millenaria rivive con le sue passioni e i suoi sogni, in un Mediterraneo già allora luogo di scontro, ma anche di scambio, tra i popoli di tre continenti. Attraverso le tracce della storia e gli strumenti del futuro, i protagonisti, coloro che cercano, manifestano il medesimo desiderio di conoscenza che annulla le distanze temporali facendo convergere le loro vite parallele. Emozioni e speranze si intrecciano, sorrette da visioni universali che uniscono gli animi dei “Shirideàn”. Una trama che si sviluppa su due piani temporali distinti fa rivivere al lettore l’avventurosa saga di un drappello di coraggiosi pionieri nuragici e le vicende di un suggestivo giallo archeologico.
Venerdì 15 aprile 2022 – Vindice Lecis – Buiakesos – Le guardie del Giudice – pag 288
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Sardegna, 1127. Il giovane Gonario II di Torres è costretto all’esilio non appena designato dalla Corona de logu a governare sul Giudicato del Logudoro al posto del defunto e saggio padre Costantino I. Fugge, aiutato dal fido consigliere Ithocorr Gambella, per evitare di essere ucciso dai sicari della potente famiglia rivale degli Athen, che non accettano la sua nomina e contestano la politica delle alleanze filo-pisane. La sedizione contro il sovrano legittimo avanza in un crescendo di intrighi, colpi di scena e atti oscuri. Il rientro di Gonario, scortato da un contingente pisano, rimette in discussione tutto. Affronta la sommossa a viso aperto e comincia a governare. Ma la Sardegna non è tranquilla, le mire delle potenze pisane e genovesi si fanno pressanti, e a Gonario si oppone l’ambizioso Comita III d’Arborea. Scoppia un’altra guerra tra Stati confinanti. Ne emerge la figura del capo delle guardie palatine, il maiore de ianna Gosantine Palas, che affronta grandi traversie militari, contrasti personali e complotti inestricabili.
Venerdì 22 aprile 2022 – Andrea Pala – L’isola di Nur – pag 352
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Evocando il dio delle Acque attraverso un pozzo sacro, il sacerdote Aban dischiude un varco spazio-temporale che mette in collegamento due mondi lontanissimi tra loro. Nulla sarà più uguale a prima per la nazione Nur. Il destino del popolo dei costruttori di torri sarà cambiato per sempre. La storia: Il ritrovamento di un pozzo nuragico nei pressi del grande nuraghe Arrubiu di Orroli smuove il mondo dell´archeologia, ma non solo. Gli addetti ai lavori annunciano sensazionali scoperte, alcune inspiegabili sulla base delle conoscenze correnti. A settecento chilometri di distanza Davide avverte strane sensazioni e sogna incubi ricorrenti. Sente di dover ritornare sull´isola dove ha trascorso la sua giovinezza. Il suo amico Luca lo accompagna e, contro la sua volontà, si trova coinvolto in una vicenda che ha origine quasi tre millenni fa. Un gruppo di uomini deve sfidare l´ignoto per compiere la loro missione. Sono guerrieri, sacerdoti, semplici uomini coraggiosi che combattono per la libertà. Da essi dipendono la salvezza di una stirpe e la memoria di un popolo. Dalle loro gesta dipenderà il destino di una nazione: quella dei costruttori di torri.
Venerdì 29 aprile 2022 – Vindice Lecis – Il condaghe segreto – pag 256
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Nel XII secolo i pisani e genovesi considerano la Sardegna una loro esclusiva proprietà e combattono una lunga guerra per ottenerla. Scontri, accordi, tradimenti e intrighi si intrecciano con storie d’amore. Storia e invenzione si alternano e si completano. Questo accade anche quando entrano nel romanzo i monaci di Cabuabbas, il primo monastero cistercense dell’isola, edificato vicino a Sindia nella Sardegna centrale. Il condaghe segreto è il documento che raccoglie contratti che modificano la proprietà agraria sino a quel momento dei grandi majorales. E forse per questo non è mai stato trovato. L’invenzione aiuta e spiega la storia vera dalla quale emerge con forza una Sardegna pienamente inserita nelle vicende mediterranee dell’epoca e che nel romanzo rivive come una realtà palpitante che spinge sul proscenio due grandi personaggi come San Bernardo di Clairvaux e il monaco Gonario, padre di Barisone di Torres.
Venerdì 6 maggio 2022 – Andrea Sanna – Lo scudo del Danur – pag 304
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Sotto una pioggia scrosciante, in una notte fredda e buia scossa dai lampi e dai fulmini, alle pendici del santuario di Sher-Os nasce l’ultima Figlia della Grande Luna. Nelle Terre dei Libbu e ai confini del Regno della Sabbia, giovani combattenti imparano l’arte della guerra. Nure ha uno iuke crudele che porterà solo sangue e lacrime, suo figlio dovrà scappare dalla sua follia e la Dea gli mostrerà il cammino del Lupo. Il destino condurrà i guerrieri sulle rive del Rhodan, dove gli sherdan hanno subito un’offesa. C’è tempo per la vendetta e, sull’Isola, nessuno dimentica.
Venerdì 13 maggio 2022 – Vindice Lecis – Judikes – pag 288
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Una missione disperata per liberare la juighissa Prunisinda, moglie del giudice Costantino di Torres, prigioniera del marchese Guglielmo di Calari. Il successo dell’operazione potrebbe cambiare il corso della storia sarda di quell’epoca. Siamo nel 1194 mentre cresce la potenza di Guglielmo, statista potente e cinico, animato da un’unica volontà: quella dell’annessione degli altri Giudicati sardi. Il suo avversario principale è Costantino di Torres che tenta di arginarlo con alterne fortune. Arma un esercito e attacca Santa Igia mentre Guglielmo ha in animo di muovere un altro passo: l’occupazione del regno di Arborea e di Gallura. Nel romanzo tante storie si intrecciano, umane e personali, sentimentali e tragiche. “Judikes” è il terzo volume della saga storica scritta da Vindice Lecis. Ricca di avventura e di azione, sostenuta da una puntigliosa ricostruzione dei fatti, la trilogia consente di conoscere a fondo quel grande momento storico della Sardegna che è stata l’epoca dei Giudicati.
Venerdì 20 maggio 2022 – Eliano Cau – Luce degli addii – pag 176
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Nella Sardegna remota fra il Barigadu e la Mandra Olisày, sullo sfondo del XVIII secolo, si consumano le drammatiche vicende di padre Benedetto Loy e Cipriana Podda. I luoghi, facilmente riconoscibili, sono storici, come parte degli accadimenti, liberamente trattati e congiunti fra loro in un ordito avvincente. “Luce degli addii” è la storia di una ossessione amorosa, di una serie di conflitti sentimentali che si snoda in un tempo e in uno spazio concreti ma anche immaginari; è una storia di ritorni, un rovello che non porta in nessuna direzione, che non concede scampo alcuno. Nell’oceano turbinoso delle passioni l’avventura umana si chiude lasciando scorgere soltanto, forse, una piccola parvenza di luce: per Cipriana, sacrificatasi sull’altare della rinuncia, del silenzio e del rimpianto; per Padre Loy che, pur nella consapevolezza del suo egoismo e della sua viltà, si aggrappa alla sua ancora, alla sua croce. L’eco sbiadita di Bonaventura Licheri, poeta di Neoneli, è appena ravvisabile, così come il rinvio alle sue umane peripezie: ombre, seduzioni rese consistenti di piaceri e afflizioni che ci mostrano il protagonista, insieme agli altri personaggi, molto nei suoi limiti ma un poco anche nella sua grandezza.
Venerdì 27 maggio 2022 – Antonello Pellegrino – Angelus – pag 240
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I protagonisti della narrazione corale di cui è intessuto questo romanzo storico vivono il fluire della Grande Storia, generazione dopo generazione, attraversandola con una particolare sensibilità ereditata da un´antica progenitrice. Simili alla loro città che nei secoli cresce e cade per poi rigenerarsi, si tramandano un filo di sangue e passioni che traccia con realismo magico il fluire circolare del tempo, eternamente presenti nella pietra gialla delle case ove inconsapevolmente vivono i loro discendenti o sospesi nel pulviscolo di sogni e ricordi vibranti nella luce abbagliante del Golfo degli Angeli.
BIOGRAFIE DEGLI AUTORI
PIETRO SCANU
Nato a Cuglieri in provincia di Oristano. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università “Federico II” di Napoli, ha coltivato sin da ragazzo la passione per la storia e l’archeologia. Già ufficiale medico di complemento, vive ed esercita la professione a Cagliari. È docente presso vari enti di riqualificazione professionale. Al premio Alziator 2013 Una menzione speciale è andata al libro di Pietro Scanu, medico cuglieritano prestato alla narrativa, per il suo romanzo storico “La battaglia di Cornus”. Il romanzo di Pietro Scanu, pubblicato dalla casa editrice Condaghes, (La Nuova Sardegna)
VINDICE LECIS
Vindice Lecis (Sassari, 1957), giornalista, ha lavorato per trentacinque anni per il gruppo Espresso. È autore di romanzi storici e saggi sulla politica italiana del Novecento e sulla storia antica della Sardegna
ANTONELLO PELLEGRINO
Nato nel 1960 a Imperia, ingegnere, vive e lavora a Cagliari. Appassionato di storia e archeologia, esperto di informatica, ha esordito nella narrativa con il fortunato romanzo Bronzo.
ANDREA SANNA
Andrea ´Skaetta´ Sanna è nato nel 1977 a Serramanna. Musicista, ex ´Skamiska´, ora è chitarrista nel progetto ´Stone Republic´. Appassionato di Storia e Archeologia, Lo Scudo del Danur è il primo romanzo della sua trilogia sul ´Popolo delle Torri´, frutto di anni di ricerche e letture.
ELIANO CAU
Eliano Cau è scrittore, poeta, romanziere, novelliere, poeta in limba, giudice nei concorsi di poesia, insegnante di lettere.
ANDREA PALA
Andrea Pala è professore associato di Storia dell’Arte Medievale (L-ART/01), afferisce al Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali nella Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari. Ha conseguito il Dottorato di ricerca PhD in Fonti Scritte della Civiltà mediterranea – XXII ciclo, con tesi in Storia dell’Arte Medievale su L’arredo liturgico delle chiese in Sardegna nelle fonti scritte di età medievale (VI-XIV secolo). È membro del Collegio di dottorato di Storia, Beni Culturali e Studi Internazionali dell’Università degli Studi di Cagliari. È componente del direttivo della rivista ArcheoArte.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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