SASSARI. Se di fronte ci sono due rivali ormai storiche come Dinamo e Reyer Venezia non può che essere mezzogiorno di fuoco: quella che è ormai una classica del basket italiano e che ha regalato emozioni a non finire apre la giornata prepasquale alle 12 e promette scintille, come sempre. «Mi piacerebbe regalare a tutti i nostri tifosi una bellissima Pasqua, ci proveremo in tutti i modi» dice l’allenatore Piero Bucchi. E in un momento come questo, con una classifica che apre le porte a qualunque soluzione per i playoff e la salvezza, sono punti che pesano: i lagunari sono quinti con due punti in più rispetto ai sassaresi, sesti. Sassari potrebbe agganciare i veneti (su cui è attualmente in vantaggio grazie al successo per 70-76, protagonisti Robinson con 20 punti e Logan con 12) e anche Tortona che ha un impegno non facile con Varese.
«Sarà una partita molto impegnativa – spiega Bucchi – e noi ci arriviamo con la consapevolezza del nostro lavoro in palestra, cercheremo di avere sempre la stessa identità difensiva che ci ha permesso di girare la nostra stagione e di avere quella continuità per finire la regular season nel migliore dei modi. Guardo partita per partita, alla fine tireremo le somme, Venezia rappresenta un bel banco di prova per riuscire a fare un’altra grande partita come Milano, aggressività e un impatto come quello con Treviso». L’asse play-pivot propone duelli cruciali come quello tra Robinson e Theodore, dalle caratteristiche opposte, e tra Bilan e Watt (ma De Raffaele ha anche Echodas e Morgan). Le difese sui tiratori saranno decisive, prevedibile il ricorso a zona e a pressione a tutto campo. Kruslin (in crescita) potrebbe andare a uomo su Tonut, Burnell potrebbe incrociarsi con Bramos.
«Sassari è squadra di grande qualità – dice de Raffaele – cresciuta molto e di cui rispettiamo l’organizzazione e il coach. L’arrivo di Bilan ha dato alla Dinamo una dimensione interna ancora più importante. Giocano una pallacanestro molto fisica con grande presenza a rimbalzo e sarà per noi importante ridurre le loro possibilità di correre in campo come hanno dimostrato di sapere fare nelle ultime partite e impattare a livello di fisicità»
«Abbiamo cercato di recuperare le energie mentali e fisiche – risponde Bucchi – e ci presentiamo pronti per lottare, fondamentale l’apporto del nostro pubblico che ci ha dato una grandissima mano».
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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