(ANSA) – MILANO, 20 APR – Correvano via veloci dopo aver incendiato dei cartoni lasciati in strada in attesa che la nettezza urbana li portasse via, ma sono stati notati dagli agenti della polizia di Monza che sono riusciti a fermare due di loro.
I due ragazzi, di 18 e 16 anni, bloccati in via Bixio hanno raccontato spontaneamente che avevano visto dei roghi in via Enrico da Monza, ma che con le fiamme non avevano nulla a che fare. Gli agenti però, che hanno riconosciuto uno dei due responsabile di alcuni incendi a cassonetti nei giorni scorsi, hanno fatto un controllo con il responsabile della vigilanza notturna che ha confermato che un gruppo di ragazzi aveva incendiato dei cartoni. Gruppo che corrispondeva alla loro descrizione. I due, che avevano tre accendini addosso, sono stati portati in Questura e sono stati affidati ai genitori. Il diciottenne, residente a Milano, ha anche ricevuto un foglio di via da Monza, mentre sono in corso degli approfondimenti sui ragazzi identificati perché coinvolti negli incendi del 10 aprile a cassonetti in piazza Grandi e via Zucchi, a conferma della “moda degli incendi” con sfide online a chi fa il più grosso.
“Quest’ultima tendenza – ha commentato il questore di Monza Marco Odorisio – è un altro sintomo delle pericolose derive comportamentali che interessano larghe frange di giovanissimi, talvolta alla ricerca di evasione dalla routine, che possono mettere a repentaglio l’incolumità pubblica e quella degli stessi ragazzi, fenomeni a fronte dei quali occorre prestare la massima attenzione, a partire dalla famiglie, al fine di prevenire ed interrompere quelle ulteriori e gravi conseguenze per il percorso di crescita e maturazione dei giovani”. (ANSA).
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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