SASSARI. Vincere aiuta a vincere. Dal successo casalingo su Cremona all’ultima giornata di campionato da giocare domenica a Varese, passando per il recupero odierno della 20ª del campionato di Lega A contro la corazzata Virtus Bologna. «In queste due partite – oggi vs Bologna e domenica vs Varese – servirà l’apporto di tutti. Affrontiamo in serie due squadre molto fisiche: non si può dire adesso quanti minuti verranno dati e a chi saranno dati: chiunque vada in campo ha la mia completa fiducia». Così coach Bucchi, che carica la sua armata di spartani battendo il pugno sul petto a ognuno di loro.
Tre partite in otto giorni. L’obiettivo ben chiaro nella mente di Piero Bucchi e del suo poster: vincere il più possibile, per lanciare nel migliore dei modi e dalla migliore posizione possibile la rincorsa ai playoff scudetto. Sassari c’è. È nei playoff. È a due punti dal sesto posto e a 4 dal quarto. La Dinamo Banco di Sardegna guarda al big match di oggi – ore 20.30 al PalaSerradimigni, diretta su discovery+ e Eurosport2 – e guarda alle V nere con l’entusiasmo della scafata debuttante, il piglio della giovane veterana e la consapevolezza di chi sa esattamente quale è il rapporto costi/benefici nascosto dietro il risultato della gara contro sua maestà Teodosic & Co. Una gara da gustare sugli spalti di un palazzetto soldout, da impostare come fosse una partita a scacchi che vede impegnate due delle più intriganti protagoniste della palla a spicchi tricolore. Le lancette corrono. Il ticchettio si fa assillante.
Tutti arruolati in casa sassarese, ad eccezione di Massimo Chessa che seguirà comunque da bordo campo i suoi compagni spingendoli, assieme ad un PalaSerradimigni formato bolgia, all’assalto del gigante Virtus. La Virtus, un “Cerbero” possente che ha nelle sue “teste” (da Teodosic ad Hackett a Mannion) la razionalità per far male e nella fibra dei suoi muscoli la prestanza per reggere l’urto e procurar battaglia. Una sfida impari? Tutt’altro. Una partita di quelle che ogni giocatore sogna di vincere.
Bologna è reduce dall’importante vittoria di Valencia (73-83 con Shengelia e Belinelli sugli scudi), è in finale Eurocup, punta dritta al Bursapor e già assapora la prossima Eurolega. Sazia? Giammai. Attenta a preservarsi? No, semplicemente temibile, non certo imbattibile.Intanto a Pesaro, l’under 19 biancoblù è impegnata nella prestigiosa Next Generation Cup, inserita nel girone C con Treviso, Milano e Fortitudo: nel primo match disputato ieri pomeriggio Sassari ha ceduto all’Olimpia per 82-60 con 20 di Rtail e 17 di Pisano.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
URL originale: Read More