OLBIA. Arriva il momento clou, il fine settimana di San Simplicio con gli ultimi due giorni di festeggiamenti per il santo patrono che mettono insieme celebrazioni religiose e eventi di carattere profano. Ieri sera attorno al pentolone della grande sagra delle cozze si sono riuniti tantissimi olbiesi, che al parco Fausto Noce hanno potuto rivivere uno dei momenti più tipici di San Simplicio. Il comitato organizzatore ha offerto infatti cozze alla marinara e vermentino dal tardo pomeriggio fino a sera. Oggi invece è la giornata del palio della stella e della musica delle Vibrazioni.
La remata. Ma ieri, al mattino, c’è stato il ritorno dopo due anni della Remata della gioventù. Studenti e studentesse in barca a colpi di remi si sono sfidati sullo specchio d’acqua del nuovo lungomare. Ad aggiudicarsi il trofeo del primo posto, gli alunni dell’istituto Pira di Siniscola, che in finale hanno superato il Dettori di Tempio. «Come tutte le attività riprese dopo il lungo stop, siamo ripartiti in salita ma è stata una mattinata bellissima – commento il nostromo Antioco Tilocca, ideatore della manifestazione –. Erano presenti otto squadre tra scuole di Olbia, Tempio e Siniscola, la cornice del lungomare ha creato un campo visivo molto bello, che ha dato risalto alla gara». Menzione agli istruttori che hanno accompagnato gli studenti: Eugenio Degortes, Alberto Carnevale, Giancarlo Campesi, Antonio Derosas «e professori e professoresse che hanno tenuto vive le squadre».
Il programma di oggi. Questo pomeriggio si continua a parlare di gare, ma decisamente di tutt’altro tipo. In collaborazione con l’associazione “Lu Juali” di Luogosanto, torna il palio della stella San Simplicio. Cavalli e cavalieri sono attesi attorno alle 16 lungo viale Isola Bianca. Prima la benedizione, subito dopo la corsa. Si contendono la stella ventisei comuni della provincia più le pariglie di Padria, Oristano e Thiesi. Alle 20 ci si sposta in basilica per il concerto di musica popolare “Mesu maju” con i cori Olbia Folk ensemble, Sos Balaros di Monti, Logudoro di Usini, Baronia di Budoni e coro femminile Iune di Dorgali. A serata inoltrata, attorno alle 22.30, si accendono nuovamente i riflettori del palco dell’area al Fausto Noce, che stasera ospita le Vibrazioni. Per la rock band quella di Olbia è la data di apertura del nuovo tour. Reduci dal festival di Sanremo, la loro “Tantissimo” ha ottenuto un grande successo di ascolti in radio, e dal Primo maggio a Roma. Le Vibrazioni hanno pubblicato di recente l’ep “VI”, a distanza di quattro anni dall’ultimo album.
Domani la processione. Domani, domenica, l’ultimo giorno di festeggiamenti nonché giornata di San Simplicio, il programma si aprirà con la diana della banda Mibelli che dalle 5.30 del mattino andrà in giro per le vie della città. Il ritrovo poi è alle 10 nella piazzetta Santa Croce, alla chiesa di San Paolo. Sarà accolta dal vescovo Sebastiano Sanguinetti. Da lì a San Simplicio per la messa pontificale e nel pomeriggio l’attesa processione dalle 18 di cui si ricorda il percorso: via Fausto Noce, via Boccherini, via Lombardia, via Vittorio Veneto, via Mameli, via Trento, via Redipuglia, via Genova, corso Umberto, via San Simplicio, via Gabriele d’Annunzio e ritorno in basilica. Sarà accompagnata dai gruppi folk che poi di sera sfileranno nella piazza della chiesa nella rassegna regionale del folklore presentata da Giuliano Marongiu.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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