OLBIA. Proseguono a tappe forzate i lavori per trasformare la stazione ferroviaria Olbia-Terranova nel nuovo hub intermodale dei trasporti in città. Nel cantiere tra via Vittorio Veneto e via Tavolara sono, infatti, iniziati i lavori per la nuova banchina ferroviaria, da aggiungere a quelle già esistenti, inserita all’interno dei lavori per la realizzazione e il completamento della prima fase funzionale dell’arretramento della stazione ferroviaria di Olbia.
La ditta che sta eseguendo gli interventi per conto di Rete ferroviaria italiana, la Salcef Construction di Roma, la stessa che ha completato la costruzione della nuova stazione ferroviaria, ha chiesto tutte le autorizzazioni al Comune di Olbiaper aprire il cantiere su via Tavolara.
I lavori. La nuova banchina, che consentirà il posizionamento in attesa sui binari di un numero maggiore di passeggeri, in previsione di un aumento a regime del traffico ferroviario sullo snodo olbiese, sarà al servizio dell’infrastruttura, che attualmente dispone di tre binari per il servizio viaggiatori e aqltri tre binari dedicati alla circolazione dei treni. Per la realizzazione dell’hub ferroviario Olbia Terranova sono stati utilizzati più di 150 chilometri di cavi elettrici e oltre 3 mila metri cubi di calcestruzzo, per un investimento complessivo di 22 milioni di euro. Si tratta di un primo passo importante per il potenziamento dell’offerta commerciale del nodo trasportistico della città, in particolare per le relazioni Olbia-Cagliari-Sassari interessate dalla nuova fermata, che garantisce, dall’inaugurazione del dicembre scorso, un sensibile incremento dei livelli di accessibilità al servizio ferroviario cittadino, così come stabilito nell’accordo quadro di Trasporto pubblico locale, sottoscritto nel maggio 2020 tra Rfi e Regione.
Il futuro. Lo snodo ferroviario di Olbia, dunque, si prepara a crescere, in attesa della realizzazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto Costa Smeralda, inserito tra i progetti finanziati con i fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), per un investimento complessivo di 170 milioni di euro, che consentirà un’ulteriore opportunità di sviluppo e una maggiore fruibilità del servizio ferroviario. Ci sarà un incremento del servizio, grazie alla realizzazione della nuova fermata in corrispondenza dell’ospedale e all’interscambio modale con l’aeroporto. In previsione di questi lavori, quindi, verrà presto realizzata una seconda fase di potenziamento delle dotazioni sull’infrastruttura esistente, che migliorerà ancora le capacità della stazione per i collegamenti da e per l’aeroporto.
Rigenerazione urbana. Il progetto iniziale, che prevedeva l’arretramento della stazione ferroviaria con l’eliminazione dei passaggi a livello, era stato archiviato. Si era deciso così di virare verso una struttura in grado di diventare il centro nevralgico dei collegamenti urbani sempre più sostenibili. Un vero centro intermodale, con la stazione che si colloca all’interno di un progetto di rigenerazione urbana, attraverso l’intervento del Comune di Olbia per valorizzare tutto il patrimonio immobiliare che ruota intorno all’hub ferroviario.
Il bando. Così il Comune di Olbia, attraverso un bando nazionale, aveva ottenuto 18 milioni di euro per riqualificare i quartieri di San Simplicio e di Orgosoleddu. La stazione così diventerà il punto nevralgico di scambio naturale tra mezzi gommati e rete ferroviaria, in connessione con il trasporto pubblico cittadino. Infrastruttura chiave al centro di un quartiere comple
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