OLBIA. Una cornice dal sapore raffinato per una manifestazione «prestigiosa», questo l’aggettivo più utilizzato per il torneo internazionale giovanile “Manlio Selis”. Festeggia le nozze d’argento dei 25 anni il trofeo che riunisce i migliori club d’Europa delle categorie Esordienti. Per intenderci: i campioni di domani, come spesso viene sottolineato nella solenne presentazione al Grand hotel di Poltu Quatu. In campo per tutta la Gallura si sfideranno squadre di club professionistici e dilettanti, le regine sono Paris Saint Germain e Liverpool, dall’8 all’11 giugno.

La cerimonia di apertura. Nella serata condotta dal giornalista Alessandro Alciato sono stati svelati, di fronte ai delegati di ogni club partecipante, i gironi in programma sui vari campi dei comuni di San Teodoro, Tempio, Buddusò, Monti, Calangianus e Olbia, che sarà anche sede della finalissima. Girone A: Psg, Olbia, Vigor Perconti Roma, San Paolo Sassari. Girone B: Inter, Grifone Roma, Blue Devils Napoli, Porto Rotondo. Girone C: Milan, Ludogorets, Urbetevere Roma, Latte Dolce. Girone D: Juventus, Accademia calcio Roma, Vado Ligure, Cosmos Sassari. Girone E: Malmoe, Genoa, Lascaris Torino, Pirri. Girone F: Liverpool, Cagliari, Tor Tre Teste Roma, Torres. Girone G: Roma, Chisola, Tau Altopascio, Alghero. Girone H: Atalanta, Torino, Fp14 Quartu Sant’Elena, Buddusò.

«Un torneo che parla di famiglia, un torneo sardo e allo stesso tempo una delle più importanti realtà del calcio under 13 del mondo – l’organizzatore Enea Selis non lo dice con vanagloria ma con orgoglio – Per questa edizione siamo riusciti a ricreare l’aspetto più caratteristico, e cioè unire squadre diverse e esaltare il nostro territorio. Immagino già il Liverpool sfidare il Cagliari a Calangianus. Ma anche a un match come Psg-Olbia, cose che possono succedere solo al “Selis”». La nuova versione della coppa, marchiata Cerasarda, è imponente e oltre alla ceramica presenta inserti in platino.

I protagonisti. Il torneo, che si svolge sotto l’egida di Coni, Figc e Fifa e conferma il main sponsor di Le coq sportif, vedrà la sua più grande novità nel torneo collaterale “Selis for peace”, manifestazione sociale internazionale dedicata ai Pulcini: tra le realtà partecipanti particolare attenzione a una delegazione di atleti israeliani e palestinesi. «Le competizioni giovanili sono molto importanti – così l’ex bomber Luca Toni, premiato alla carriera –. Permettono dei confronti altrimenti inediti. Io non ho mai partecipato al “Selis”, forse perché venivo da una squadra di montagna scarsa. Ma da lì sono arrivato al tetto del mondo, questi giovani che vedremo in campo potranno raggiungere grandi traguardi in futuro». Insieme a lui Marino Bartoletti («Ho capito, Enea organizza il “Selis” per ricevere tutte le maglie») come miglior giornalista televisivo, il sardo Francesco Velluzzi miglior giornalista della carta stampata. Tra i premi alle squadre, come miglior società dilettantistica è stata scelta la Polisportiva Porto Rotondo.
 

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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